L’Associazione

La Biblioteca di Sara è un servizio, avviato nel gennaio 2013, di distribuzione e prestito libri in corsia nato dalla collaborazione fra il progetto delle associazioni oncologiche “Prendersi cura”, la Biblioteca Biomedica dell’Azienda Ospedaliera “Santa Maria degli Angeli” (AOSMA), Gli Amici e i Familiari di Sara Moranduzzo.

Sara è stata un’ elegante e vivacissima personalità della cultura regionale, alla quale ha dato il suo contributo collaborando con festival importanti quali Le Giornate del Cinema Muto e Pordenonelegge.it, scrivendo sulle pagine di cultura e spettacoli del Messaggero Veneto e del Piccolo, mettendo a disposizione la sua competenza e passione anche in altri campi - dall’architettura alla buona tavola - che per lei, anche in questo caso, significava ricerca e promozione della qualità abbinata alle migliori risorse e tradizioni del nostro territorio. Sara ci ha lasciati il 26 gennaio del 2012, dopo aver affrontato con grande coraggio e dignità la malattia che si era manifestata soltanto otto mesi prima. Assistita amorevolmente dai familiari e da un gruppo di amici che lei aveva ribattezzato “gli angeli”, Sara ha percorso tutte le tappe alle quali sono costretti i malati oncologici, entrando in contatto, in particolare, con le strutture dell’Azienda ospedaliera pordenonese. Ed è per questo che, quando si è fatto strada, nei pensieri e nei progetti delle persone che le hanno voluto bene, il servizio La Biblioteca di Sara ha avuto come “destinatario” principale reparti che Sara ha conosciuto molto bene. Ecco perché sono stati donati all’ospedale di Pordenone, dopo la sua prematura scomparsa, quei libri che Sara amava moltissimo tanto da custodirne con cura un gran numero e che continueranno a fare compagnia, a regalare emozioni, a dare risposte soprattutto a chi vive momenti difficili, spesso drammatici, ma che in un libro, come sostiene Borges nella frase che abbiamo scelto per “accompagnare” il progetto, può trovare un momento di sollievo alla sofferenza, e nel caso specifico anche un’occasione di sostegno concreto.

Il servizio si rivolge infatti ai pazienti e ai familiari che accedono ai reparti, in particolar modo all’Oncologia Medica, oltre a tutti coloro che ne sono interessati. E si propone di migliorare la qualità della degenza, stimolando l’interesse e la vitalità delle persone attraverso il contatto con i libri, che costituiscono un valido ausilio anche grazie alla loro capacità di distrarre, divertire, ispirare, sostenere e procurare sollievo.

E’ stata individuata la figura di una psicologa che, in orari e giorni prestabiliti, svolge l’attività di promozione del prestito dei libri all’interno dei reparti individuati, facendo conoscere i volumi disponibili, consigliando le letture, stimolando i pazienti e i familiari ad usufruire della Biblioteca di Sara. L'obiettivo finale è soprattutto quello di promuovere la conoscenza e l’accesso ai servizi offerti dalle numerose associazioni di volontariato rappresentate dall’Andos Onlus, associazione di riferimento del progetto “Prendersi Cura”. Il prestito è gratuito e la restituzione dei libri può essere fatta direttamente all’incaricata in reparto o alla Biblioteca Biomedica dell’Azienda ospedaliera Nel corso del primo anno la Biblioteca ha permesso di dare in prestito centinaia di libri a pazienti, Secondo i resoconti che ci fornisce la psicologa incaricata della gestione del prestito e del progetto, d.ssa Eleonora Perfetto, il servizio è accolto con entusiasmo, interesse e gratitudine e certamente contribuisce a migliorare la qualità delle degenza. La dottoressa svolge il suo servizio in reparto (dove è stato allestito un punto informativo relativo all’associazione) due volte alla settimana. In collaborazione con la responsabile della biblioteca dell’ospedale, d.ssa Roberta Merighi, si occupa inoltre della gestione delle donazioni di libri, catalogazione, ecc… La Biblioteca di Sara, allestita negli spazi della Biblioteca dell’ospedale di Pordenone, conta oggi su circa 800 libri, patrimonio che via via si arricchisce con volumi donati da familiari, pazienti e persone interessate all’iniziativa. Dall’inizio del 2014 la psicologa incaricata del progetto ha dedicato parte del tempo all’ampliamento del servizio di promozione del prestito di libri in reparto, grazie soprattutto alla presenza, per un periodo, di una psicologa tirocinante che l’ha affiancata.

Il servizio, da fine gennaio 2014, è stato quindi esteso al reparto di dialisi, al day hospital e al reparto pediatria, grazie al sostegno della VolksBank, che ha permesso di realizzare un corso base per la formazione di lettori volontari : un gruppo di lettori , due volte alla settimana, è impegnato in letture ad alta voce ai piccoli pazienti ricoverati nel reparto di Pediatria dell’ospedale di Pordenone, oltre che nell’attività di affiancamento per i compiti scolastici. I libri per l’età pediatrica a disposizione dei volontari, custoditi nella stanza del gioco del reparto, sono quasi 400.

Non solo. Da marzo di quest’anno la Biblioteca di Sara ha aderito al progetto “La Terza età dei libri – Un luogo per leggere”, promossa dalla Cooperativa Fai in collaborazione con il Comune di Pordenone, attivato a Casa Serena, e due volte al mese i lettori volontari della Biblioteca leggono libri ad alta voce agli anziani ospiti della struttura. Gli obiettivi che le attività si propongono - impegnare costruttivamente il tempo del ricovero allietando i diretti interessati e i familiari e affermare con forza il valore della lettura e in particolare della lettura a voce alta, nel ricordo di Sara – sono pienamente raggiunti.